21 marzo 2007

Abbiamo iniziato gli “Incontri Informativi- Formativi” richiesti dalla Regione

Finalmente dopo mesi di attesa, è dal Settembre 2006 che ne abbiamo fatto richiesta, siamo stati chiamati a Febbraio 2007 per sentire la nostra effettiva disponibilità a prendere parte al prossimo ciclo di incontri pre-iter adottivo che inizierà a Marzo.

Il corso è obbligatorio e richiesto a tutti i prospettivi genitori adottivi dalla Regione Emilia-Romagna nel 2001. Quando noi abbiamo fatto l’iter nel 2000 non esisteva questa direttiva e quindi ora ci chiedono di farla anche se in realtà, data la nostra esperienza adottiva, forse potremmo tenere noi questi incontri. Non mi interessa la polemica (almeno oggi) e quindi vi vorrei solo raccontare in che cosa consistono questi incontri pre-iter adottivi che ci richiede la Regione ER.

Gli “Incontri Informativi- Formativi sull’Adozione Nazionale e Internazionale” è parte fondamentale del percorso adottivo nella Regione dell’Emilia-Romagna (RER) che vuole dare informazioni importanti alle coppie ora, quando serve, in modo di evitare inconvenienti durante il percorso adottivo. Posso testimoniare che durante la nostra prima adozione ci siamo trovati davanti a diverse situazioni che se fossimo stati informati saremmo stati in grado di gestire meglio.

Quindi gli “Incontri Informativi- Formativi” che offre la RER si articolano in quattro incontri con 6 coppie e due operatori. Nel primo incontro ci siamo conosciuti, scambiato le aspettative, paure, ecc., cosa che sembra banale ma che di fatto non lo è perché tutti in quella stanza avevamo aspettato dei gran mesi per essere lì quel giorno. Per le coppie che affrontano la loro prima adozione c’è anche l'ignoto – come sarà questo percorso? Se ne sentono di tutti colori, belli e brutte. Come sarà questo bambino o bambina? Sarò in grado di essere un buon genitore per questo bambino o bambina? Condividere queste perplessità aiuta ad attenuarle.

Si è parlato degli argomenti che si affronteranno durante gli incontri successivi, nel secondo incontro ci sarà un responsabile di un Ente Autorizzato e nelle ultime due ci sarà una psicologa che parlerà sul figlio che arriverà.

Le operatrici ci hanno spiegato chi sono le parti coinvolte e le fasi nel percorso adottivo, e nello specifico le fasi dell'adozione nazionale e quella internazionale, i presupposti comuni alle due forme di adozione (art.6 legge 184/183 e art. 29 bis legge 476/98) e quali minori possono essere adottati e approfondito alcuni punti sull'adozione internazionale (Convenzione del AJA del 1993). Tutto in 4 ore!

Devo dire che sono rimasta molto soddisfatta di questo incontro. Le operatrici erano molto preparate e sicuramente qualche coppia fortunata se li ritroverà durante la istruttoria oppure durante il percorso di post-adozione.

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